Come la luce dell’alba

Le vicende di Come la luce dell’alba si svolgono a Napoli dall’ottobre 1973 al maggio 1974, periodo segnato dal post colera, dall’austerity e dalla campa­gna per il referendum sul divorzio. Una Napoli segnata dalla speculazione edilizia e dall’abusivismo che distruggono il verde ancora esistente ed espel­lono le fasce più povere della popolazione. In questa cornice si svolge la storia di un prete di buona famiglia, catapultato in una realtà ben diversa da quella dove aveva vissuto, e di un gruppo di giovani che prendono le parti degli ultimi e si oppongono alla distruzione del territorio e alla camorra. I diversi personaggi si troveranno ad affrontare dubbi, dilemmi, a interrogar­si sulle loro vite e sulla società, a fare scelte difficili. E anche a vivere i primi innamoramenti, le prime storie d’amore con le loro gioie e tristezze.

 Pio Russo Krauss è nato e vive a Napoli, è sposato e ha tre figlie. Medico di sanità pubblica, si è interessato di educazione sanitaria ed ambientale, promozione della salute ed epidemiologia. Fin dalla giovinezza impegnato in ambito sociale, cultu­rale ed ecclesiale, è stato “maestro” e animatore di un doposcuola donmilaniano, presidente del Centro Culturale Giovanile di Via Caldieri, militante di associazioni ambientaliste, pacifiste e nonviolente. Attualmente è presidente dell’Associazione Marco Mascagna.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui