Pare quasi inevitabile che la poesia sia lì a interrogarsi sulle ragioni del vivere. Anche se a volte capita che si disperda in ricerche collaterali, che si rivolga a se stessa, che rifletta sulle proprie forme e sulle proprie ragioni d’essere, da sempre (e credo per sempre) ritornerà poi all’urgenza di rispondere sul senso della nostra labile presenza in questa terra e sul suo rovescio. La riflessione sull’assenza segna tutte le pagine di questo libro dove il tema della morte è visto sia nella sua dimensione sociale e collettiva, sia nella sua dimensione ontologica e individuale. L’investigazione parte dalla vicenda umana di Lucio Magri, storico esponente della Sinistra italiana, e dalla sua scelta di ricorrere al suicidio assistito che diventa anche emblema della “morte” di un periodo storico e delle sue grandi narrazioni ideali, nel passaggio tra modernità e postmoderno. Viene quindi sondata una dimensione più privata e personale che tende ad assumere posture variabili, muovendosi tra un io, un tu, un noi e finendo quasi per “dismettersi”, per rendersi neutra, come narrata dall’esterno, in terza persona; in altra sezione si accenna magari alla possibilità di scappatoie o “sfughe”, dove la s privativa dice già tutto della loro impossibilità e inconsistenza. C’è, in ultima analisi, una visione di fondo, una prospettiva laica e senza sconti che fa da fil rouge all’intera raccolta e che si confronta con la realtà del solido Nulla senza barare, che dà un senso alle cose senza confortare.
Mauro Barbetti è nato, vive e lavora nelle Marche come docente di inglese. Ha pubblicato le raccolte in versi “Primizie ed altro” (La scuola di Pitagora, 2011), “Inventorio per liberandi sensi” (Limina Mentis, 2013), “Versi laici” (Arcipelago Itaca, 2017) e “Retro Schermo” (Tempra, 2020). Nello stesso anno ha vinto il Premio Pagliarani – sez. inediti, con la raccolta “Frammenti da zone soggette a videosorveglianza” di recente pubblicazione. Ha realizzato traduzioni di poeti in lingua inglese quali John Berryman e Keith Douglas. Suoi testi sono comparsi su Poetarum Silva, la Recherche.it, Poesia ultracontemporanea, Argonline, Versante Ripido e Poesia del nostro tempo. Fa parte della redazione del blo-mag e casa editrice Arcipelago Itaca.