
La danza della luna innalza la “tensione sacra” verso l’amore a metafora del rapporto tra essere umano e la propria passione. Una raccolta di poesie che esplora il tema dell’esperienza amorosa, rivisitando e divulgando temi e tendenze tipiche della letteratura italiana tra il Trecento e il Cinquecento, attraverso tecniche e strumenti compositivi moderni e postmoderni otto-novecenteschi. Una lettura che è un invito a seguire lune, stelle, maree, correnti e onde che la vita presenta, per non dover un giorno scoprire di non averla vissuta fino in fondo. Scrittrice versatile, Tamara Colacicco è da sempre interessata agli studi e alla produzione in campo umanistico e letterario. In queste pagine, esalta il valore dell’amore, dell’arte e della letteratura, presentando una raccolta poetica che si traduce in una esortazione ad abbandonarsi al ticchettio della vita più interiore, seguendo con fatica – ma con coraggio – le proprie passioni e ispirazioni. La danza della luna si concentra sugli aspetti tormentosi e idilliaci dell’amore, la più spontanea e innata delle pulsioni umane, rimarcandone la coesistenza e proponendo un percorso generatore di forza salvifica. In fondo, una notte, anche se sembra non finire mai, può essere sempre rischiarata dalle meches d’argento della luna. Il sole regola il susseguirsi e l’andamento delle stagioni, ma che dire della luna? Intercalata in una corte di nuvole e stelle, non detiene forse lo scettro, la capacità di comandare e regolare il livello delle acque? Di farle danzare attraverso l’alternarsi delle alte e basse maree? Ne emergono scene di amori venati da un sentimento di sofferenza, ambientati in paesaggi cupi, e ritratti di esaltazione dell’anima, che viaggia in una luce fatta di pace interiore e silenzio, dipinta a tocchi di toni celesti e “abbandoni mistici”. Da queste pagine esala un’idea romantica e totalizzante dell’esperienza amorosa di tipo sensoriale, che si nutre di significati metaforici – dalla rappresentazione del rapporto con l’ispirazione artistica, alla tensione spirituale verso il cielo e la conseguente ricerca delle forme del divino.
Tamara Colacicco si è laureata con lode in Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, dove ha conseguito anche un Master in letteratura, scrittura e critica teatrale. Da sempre interessata alla produzione letteraria di tipo creativo, negli anni ha esplorato in chiave narrativa problematiche esistenziali, soprattutto gli effetti fisici, psicologici e spirituali legati al tumore. Ha vissuto in diverse città italiane e inglesi da Napoli e Roma, a Milano, Pisa e Firenze, sua terra adottiva dal 2017, a Reading e Londra. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Italian Studies vicino Oxford (The University of Reading). Come ricercatrice post-doc si è a lungo occupata della diffusione degli studi italiani nelle università inglesi durante il Ventennio e dell’emigrazione intellettuale italiana sia in Inghilterra che in America – attraverso lo studio anche del pedagogista Lamberto Borghi. È autrice e curatrice di un’ampia produzione in lingua italiana e inglese incentrata su questi temi. Tra le sue più recenti pubblicazioni: School and Education in the pedagogical theory of Lamberto Borghi (1940s-1990s), in Russia – Italia: Cooperazione nella sfera delle scienze umane e della formazione nel XXI secolo, a cura di S. Ivanova e D. Caroli, Mosca, 2021, pp. 70-88; Fascism and anti-Fascism in Britain, (a cura di – Pisa, Pacini, 2020) e La propaganda fascista nelle università inglesi (Milano, FrancoAngeli, 2018). Le università ed istituzioni presso cui ha svolto attività di ricerca includono l’Accademia britannica di Roma (The British School at Rome), The University of London e la Scuola Normale Superiore di Pisa.
Isbn: 9791280730213 Anno Edizione: 2022 Pagine: 88